Dall’11 Luglio al 29 Agosto 2021
NOVECENTO URBANO
Vedute di città
Dai ricchi depositi del museo diocesano escono i dipinti di questa esposizione che fa seguito a quella molto apprezzata dei ritratti. Ora si espongono vedute di Mantova e di altre importanti città, realizzate da artisti mantovani e non, vissuti principalmente nel Novecento.
Gran parte di tali artisti sono nati ai primi del’900 e precocemente si sono dedicati all’attività pittorica, conoscendo il successo soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, quando cominciarono a partecipare a numerose esposizioni in Italia e all’estero.
Particolare attenzione meritano gli acquerellisti mantovani Falzoni e Ferrarini, posti a confronto con le particolareggiate descrizioni di Domenico Pesenti sul tema delle piazze mantovane, con i monumenti raffigurati nella bianca luce di un nevoso inverno o nelle prime luci del mattino. Rifrazioni novecentesche, che anche i pittori Tamburi e Scaravelli cercarono nei luoghi di loro residenza e in particolare nei rapporti tra i volumi geometrici urbani e l’acqua, come ad esempio gli edifici sulla riva della Senna nella città di Parigi e le strutture di Porto Catena a Mantova.
Il rapporto tra la città e l’acqua non può escludere le atmosfere veneziane che ispirarono le prospettive di Remo Brindisi e le pennellate di Vindizio Pesenti, del quale si espongono tre opere di piccolo formato che contengono i medesimi riflessi cromatici dettati da suggestivi tramonti.
La mostra comprende opere di Adalberto Aitini (1917-1980), Remo Brindisi (1918-1996), Giulio Falzoni (1900-1979), Renzo Ferrarini (1928-2001), Gino Morselli (1910-1954), Domenico Pesenti (1843-1918), Vindizio Nodari Pesenti (1879-1961), Franco Rognoni (1913-1999), Giulio Salvadori (1918-1999), Giordano Scaravelli (1908-1981), Orfeo Tamburi (1910-1984)
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