Massimo Tedoldi
1-16 aprile 2023
Sala delle colonne
A cura di Alberto Bernardelli
Il Museo Diocesano di Mantova vuole ricordare Massimo Tedoldi (Castiglione delle Stiviere 1965-2018) pittore autodidatta. Afflitto da una malattia mentale che gli fu diagnosticata a 18 anni, condusse una vita apparentemente normale, lavorando e risiedendo nella casa dei genitori, sostenuto da cure farmacologiche personalizzate. Trovò nella pittura un conforto e una forma di emancipazione: se dapprima gli fu consigliata come terapia, col tempo divenne una vera passione, capace di coinvolgere corpo, mente e anima. Le circa 50 opere in esposizione documentano un percorso creativo relativo agli ultimi trent’anni di vita che purtroppo ebbe un epilogo drammatico: alcuni ritratti, pochi a causa della timidezza e riservatezza dell’autore; nature morte dipinte con confidenza e intimità alla ricerca dei valori evocativi delle povere cose a noi prossime; e molti paesaggi, intesi come luoghi di fuga, di libertà, di conquista, alla ricerca di una meta appagante dove mitigare l’ansia del vivere. Il museo intende ricordare anche Monsignor Roberto Brunelli, il direttore recentemente scomparso, che suggerì di approfondire la poetica di Massimo Tedoldi per tributare la giusta attenzione alla sua complessa vicenda umana e testimoniare vicinanza alla famiglia di Massimo alle prese con la malattia mentale, annientatrice di ogni certezza.
Per informazioni: 328 5727480
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